giovedì 2 febbraio 2012

Sif

Sif, nella mitologia germanica\norrena è una Ásynjur (asinna) e moglie di Þórr con il quale generò Móði e Þrúðr. E' anche la madre di Ullr, anche se non lo generò con Þórr, ella non è la madre di Magni, in quanto quest'ultimo fu generato da Þórr con Járnsaxa. L'origine di questa chioma dorata deriva dal mito che vorrebbe che Loki, sempre pronto a compiere scherzi malvagi nei confronti degli altri dei, le avesse tagliato i capelli. Þórr, infuriato, avrebbe poi preteso da Loki la restituzione a Sif di una chioma bionda ancora più splendente di quella che possedeva prima. Loki usa questo fatto per provocare Sif, e indirettamente, Þórr, nella Lokasenna. I nani fecero per Loki questi capelli, come la nave di Freyr, Skiðblaðnir e la lancia di Óðinn, Gungnir.

Il nome di Sif è usato per identificare la Terra nello Skáldskaparmál 87. Sif era la più bella fra le dee. Snorri la chiama "la sibilla". E' possibile che Sif fosse la dea della casa, del campo e del grano e che avesse qualche influenza sul destino.



Sif appare sia nell'Edda in prosa che in quella poetica, e anche nella poesia skaldica, dove l'oro viene spesso definito come "la chioma di Sif".

Extra:
Le è stato dedicato un vulcano su Venere.

Fonti: Edda poetica, Edda in prosa, www.bifrost.it

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